La fondazione Mast nasce come organismo internazionale che pone l'accento su tecnologia, arte e innovazione. L'obiettivo è dare spazio ed evidenza alla creatività imprenditoriale inserendola all'interno di progetti che coinvolgono la comunità. Anche a Bologna, infatti, la fondazione organizza incontri, eventi ed esposizioni non solo all'interno della sua sede in via Speranza ma anche in alcuni luoghi cardine della città coinvolgendola interamente in una rete di connessione capillare. Ho conosciuto la fondazione con l'evento Foto/industria del 2017. In questa occasione è stato possibile accedere attraverso un badge a diversi eventi ed esposizioni sparse per la città. Il tema principale era la rappresentazione fotografica del lavoro e dell'industria e la fondazione ha dimostrato in questa occasione di sapere garantire un'accurata scelta e varietà di artisti i quali hanno saputo scegliere modi differenti di rappresentare un'idea.
La sede principale che ho avuto modo di visitare in quella occasione mi ha molto impressionato. Il complesso, progettato dallo Studio Labicse inaugurato nel 2013, ha trasformato un'area che fino a qualche anno prima appariva alquanto dismessa, riqualificando una zona periferica che sta gradualmente crescendo. La struttura è magnifica ed imponente, elegante negli interni caratterizzati da linee moderne ma allo stesso tempo capaci di accogliere il visitatore in un mondo che viene pensato interattivo, come è accaduto anche in occasione di altre mostre; un visitatore che non smette di sentirsi coinvolto da idee sempre nuove che gli permettono di partecipare ogni volta attivamente all'esposizione in corso. All'esterno il brillante prato verde e l'acqua della fontana ingentiliscono la struttura di cemento collegando l'aspetto industriale e tecnologico alla natura. Apprezzo molto gli obiettivi della fondazione e il modo in cui vengono realizzati. Certamente attenderò la prossima mostra con impazienza.