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DICEMBRE 2022
Andrea Solaja è un'artista Serba con sede in Italia. Le sue opere, esposte in mostre personali a livello nazionale, comprendono pittura e scultura. Andrea descrive la sua arte come evolutiva, e nelle sue opere si legge la profonda ricerca della luce e della vita, temi fondanti che ritornano nei suoi lavori. Inoltre, Solaja cita la natura come intrinseca alla sua ricerca artistica; nelle sue composizioni pittoriche, infatti, vengono spesso utilizzati  pigmenti naturali, oli e acrilici su tela, carta o tessuto.
All images © courtesy of Andrea Solaja
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Ho trovato molto toccante la storia di come hai iniziato ad avvicinarti al mondo artistico e cosa c'è dietro l'ispirazione dei tuoi lavori. Puoi parlarci di questo aspetto?
 Quando avevo 10 anni per mesi ho vissuto in un bunker durante il bombardamento del mio paese, la Serbia.
L’unica fonte di sollievo ed evasione dall’orrore di quei giorni era la luce di un’unica candela dentro la quale immaginavo mondi e creavo storie. Le ombre proiettate sulle pareti divenivano i personaggi delle mie fantasie che ad ogni momento mutavano forma, rivedo le mie dita che intrecciano particolari effimeri che si confondevano con la condensa e il freddo. Quella luce illuminava uno spazio esterno troppo piccolo per una bambina. Ho dovuto crearne uno interiore, immenso. Dentro quella piccola fiamma racchiusi la mia infanzia e i suoi sogni. Sigillai il buio che ormai avevo dentro con la cera e con lo stoppino, legai i ricordi che mi rimanevano di una vita che non sarebbe più stata mia.
La mia arte si svolge attorno alla narrazione di quella luce. I miei quadri sono i simbionti di giochi chiaroscurali che raccontano senza svelare, che drenano il mio sentire sulla tela senza che le forme diventino ostacoli.
Nel tuo percorso artistico hai scelto di esprimerti attraverso diverse forme d'arte, da quale ti senti più rappresentata ? Ne esiste qualcuna che senti di non aver ancora esplorato?
La mia arte è evolutiva: cambia con le stagioni, con i materiali che trovo in ambiente, con i colori della natura. E’ lei che mi guida nella scelta dei materiali naturali che troverete sulle mie tele.
Al momento sono più concentrata sulla scultura, in particolare sulla serie ‘’Venere’’, Il rifiorire della vita.
La serie Mythology Heroines è molto interessante. Puoi parlarci di come è nata e di cosa l'ha ispirata?
La mitologia greca è molto presente nel mio lavoro. Ne sono affascinata!Questo progetto, quasi tutto il progetto Myopos, utilizza il passato per plasmare il futuro. E in questo futuro non vedo diversità. È l'esplorazione del corpo. Il mio scopo qui è spingerti ad accettare il tuo corpo.
Un modo per accettare le proprie imperfezioni come qualcosa per cui sentirsi bene.
Cosa ne pensi del panorama artistico italiano contemporaneo?
Incerto, in perfetta sintonia con il tempo storico in cui ci troviamo.
Semi di luce è una serie che sembra racchiudere due degli elementi più ricorrenti nei tuoi lavori: la luce e la natura. Cosa puoi raccontarci di questa tua ricerca? In che modo la natura influenza anche la scelta dei materiali da utilizzare nelle tue opere?
E’ corretto. La mia arte racchiude e svela il mio legame profondo con la vita e la luce che ho riconquistato. Germoglia e si espande per raccontare la mia storia. Si nutre delle sostanze che raccolgo in natura per farle diventare parte delle mie opere. La terra stessa nutre la mia arte.
Il progetto ‘’Semi di Luce’’ (realizzato per la mostra ‘’LUCE’’, Palermo Quatto Canti, 2022) è ‘’la mia riconquista della luce’’ tridimensionale: il Carso, racchiuso ne ‘’dorodango’’ (la sfera di fango): ‘’immergo le mani nella terra rossa e mi unisco al mondo’’; l’albero, il cirmolo, simbolo di grande forza e rinascita.
In un estratto di un tuo video che ti ritrae mentre lavori, si vede in parte il tuo studio; dal momento che tratti diversi stili e media come lo hai suddiviso? Le diverse branchie coesistono o sono ben distinte?
Che occhio! Nessuno mi aveva mai fatto questa domanda! L’idea iniziale era di suddividere lo spazio a seconda delle esigenze artistiche, ma mi ritrovo puntualmente con la polvere sui quadri e la pittura sulle sculture.
Per quanto riguarda i lavori su commissione, come funziona la scelta del tema piuttosto che il resto dei dettagli della realizzazione?
Mentirei se dicessi che non sono una fan dei lavori su commissione. Li ho fatti. Tante
volte, e tante volte mi sono ripromessa che non l’avrei più fatto. :)
Dipingo le storie che colpiscono il mio sentire, con le quali percepisco un legame.
Mettiamola così.
Quale obiettivo hai per il futuro?
Sperimentare, sperimentare e sperimentare. ‘’Il calore non è più quello che sentivo solo sul viso mentre il mio corpo gelava.
Adesso mi pervade. Ho tolto il velo. Ad ogni caldo pulsare della luce segue una pennellata sulla tela. E’ vostra. Questa sono io.’’

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