Fino al 28 Gennaio le sale rinascimentali di palazzo Pallavicini a Bologna sono la sede dell'esposizione di alcune delle opere più rappresentative di Vivian Maier.
La mostra Vivian Maier. Anthology seleziona ben 111 opere in bianco e nero, 35 a colori e un Super 8 che racconta meravigliosamente lo sguardo della fotografa nel mondo contemporaneo che la circondava e dal quale sorprendeva i suoi racconti di vita comune e non che rappresentano uno spaccato dell'epoca, un vero e proprio ricordo attraverso gli occhi della fotografa statunitense.
La storia della riscoperta degli scatti della Maier è da sempre oggetto di forte stupore ed interesse. E' grazie a John Maloof, statunitense figlio di un rigattiere, che ne dobbiamo il ritrovamento. Tra i tantissimi oggetti acquistati dall'uomo all'asta c'erano proprio gli scatti della Maier, delle foto che ricordano una street photography antesignana in cui l'artista ritraeva e catturava ciò che la colpiva e circondava. Nella visione del Super 8 è particolarmente emozionante e coinvolgente leggere il mondo proprio attraverso la sua curiosità e il suo sguardo, quasi fossimo dietro alla sua camera.
La mostra organizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci di Pallavicini srl con la curatela di Anne Morin di DiChroma Photography trae le opere proprio dall’archivio Maloof Collection e della Howard Greenberg Gallery di New York.
La mostra è particolarmente interessante ma pecca di un allestimento non troppo curato e forse in parte sacrificato dagli spazi scelti. Alcuni ambienti sono davvero molto stretti e piccoli e qualche visitatore in più rende abbastanza scomoda la visione delle opere. Ridotta anche la stanza offerta per il Super8; per finire percorso non troppo chiaro; dopo la prime due sale non è troppo definito il percorso scelto per la visione della mostra con il risultato che forse se ne rischi di perdere l'idea dietro all'organizzazione.
In generale mostra consigliata se si vuole scoprire un pò meglio la fotografia della Maier ma in generale non troppo memorabile.
