Roger Deakins è uno dei nomi più apprezzati del panorama cinematografico hollywoodiano. Con due oscar e 15 nomination all'appello, è diventato uno dei direttori della fotografia più noti degli ultimi anni.
La Cineteca di Bologna, in collaborazione con Fondazione MAST e con la casa editrice Damiani ha deciso di esplorare in questa mostra monografica, a lui dedicata, un aspetto meno noto e più intimo di Deakins. Byways. Le fotografie di Roger Deakins è infatti un'esposizione che raduna, per la prima volta in Italia, gli scatti realizzati dal direttore della fotografia durante i suoi viaggi e nelle pause durante le riprese dei suoi film.
Per accedere alla mostra è necessario scendere le scale del sottopassaggio di Palazzo Re Enzo e, superata una tenda nera, si accede direttamente alle sale espositive. Il percorso è piuttosto insolito, quasi una ricerca di un luogo nascosto e sconosciuto ma in pieno centro storico. La mostra, che si ispira all'omonima monografia di Deakins pubblicata da Damiani nel 2021, raccoglie circa 50 opere in bianco e nero, tra quelle già presenti nel libro e inediti; fotografie in cui Deakins mostra con uno sguardo spesso curioso ed ironico le zone rurali del North Devon, il mare, suo grande amore, la natura e le tradizioni. Per finire la mostra dedica una sala alla proiezione di alcuni fotogrammi d'impatto di alcuni dei successi cinematografici più noti di Deakins.
Una mostra molto interessante per gli amanti del cinema, che certamente apprezzeranno scoprire un lato meno noto del direttore della fotografia. Interessante ed insolita, ha un'ambientazione inusuale molto apprezzabile ma da rivedere la zona dedicata ai video dove la visione non era pensata in maniera comoda per un numero di visitatori più ampio. Personale cortese, dedito per lo più all'accoglienza, ma presente in caso di curiosità.
Ancora una volta il Mast non perde occasione di offrire alla città una bella mostra gratuita.
Da non perdere.

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