La nona edizione di Art City si è svolta quest'anno all'insegna della scoperta della Città che non c’è, tema della manifestazione sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi e il coordinamento dell’Istituzione Bologna Musei.
Posticipata a causa dell'emergenza sanitaria, è stata inserita all'interno della programmazione Bologna Estate anziché, come di consueto, all'interno del programma Bologna Fiere.
L'emergenza sanitaria è stata anche all'origine di alcuni cambiamenti significativi, come la scelta di costruire veri e propri percorsi per i visitatori, che hanno selezionato date e orari delle proprie visite grazie ad un sistema di prenotazione centrale.
Notevole anche la novità di quest'anno di aprile le porte della manifestazione anche in luoghi particolari ed inconsueti.
Moltissime ed interessanti le iniziative proposte, alcune delle quali di durata maggiore rispetto al solo weekend di Art City, che hanno dato particolare rilievo sopratutto agli artisti italiani.
L'iniziativa è da sempre uno degli eventi più attesi della città ma quest'anno, certamente a causa dell'incertezza che caratterizza la programmazione delle esposizioni a causa dei continui cambiamenti dovuti alle norme in vigore, è forse mancata quella sensazione di coinvolgimento della città all'evento.
Gli scorsi anni era sempre stato pubblicizzato con maggiore evidenza, quest'anno invece, alcune sedi dovevano quasi essere scoperte dal visitatore incerto, che non capiva di trovarsi in uno dei luoghi dedicati ad Art City.
Certamente un'iniziativa interessante quella di scegliere luoghi espositivi insoliti ma forse non tutti hanno saputo rispondere con uguale prontezza; così ci si trova a volte ad entrare in uno spazio privo di accoglienza o in cui non è ben delineato lo spazio dedicato all'evento.
Nella giornata finale di domenica, mentre negli scorsi anni gallerie anche esterne all'inaugurazione hanno aperto le proprie porte, per svelare quanto di bello ed interessante la città ha da offrire, quest'anno molti hanno preferito rimanere chiusi.
In altre sedi, al contrario, l'organizzazione è stata ottima ed eccellente, facendo riassaporare agli amanti delle mostre, la bellezza di partecipare a questi eventi troppo a lungo quest'anno rimandati.