Animo Cipputi! in mostra fino al 30 settembre è un percorso, scandito per decenni, dagli anni Settanta alla prima decade del 2000 che conta 227 opere, di cui 201 originali e 26 stampe digitali.
Nelle sale del Mast la mostra racconta la penna irriverente dell'artista Altan celebrandone i 50 anni di carriera.
Il tema del lavoro, centrale nelle esposizioni del Mast trova qui una sua nuova connotazione e una nuova vena in un dialogo che diventa divertente e scherzoso, staccandosi dagli schemi più classici a cui la fondazione ci ha abituato.
Curata da Cosimo Torlo in collaborazione con Altan e con il supporto di Solares Fondazione, l'esposizione colloca la maggior parte delle tavole su tavoli appositi intervallati da sagome appese e qualche scultura per poi concludersi con il documentario“Mi chiamo Altan e faccio vignette” di Stefano Consiglio, in cui è Altan stesso a raccontare la nascita e l’evoluzione di Cipputi.
L'esposizione è giocosa, insolita e divertente ma l'esposizione sui tavoli risulta piuttosto scomoda e forse non rende apprezzabili a pieno le tavole, è tuttavia notevole questa svolta differente nelle esposizioni del Mast che, per quanto ben fatte, alle volte rischiano di scadere in una trama già vista e quindi meno coinvolgente e capace di stupire.