Magma Gallery presenta a Bologna la prima mostra personale in Italia di uno dei nomi più in voga del panorama della street art mondiale: l'artista spagnolo Octavi Arrizabalaga, meglio conosciuto come Aryz.
La mostra sarà aperta fino al 20 Febbraio in una cornice quanto mai interessante e studiata per comunicare con le opere dello street Artist, l'ex chiesa di San Mattia.
Le tre maestose istallazioni al centro della mostra si ergono e attirano l'occhio dello spettatore, incantato dal gioco di contrasti tra i colori tenui e pastello che caratterizzano e rendono riconoscibile lo stile dell'artista, e gli affreschi che decorano le nicchie dell'ex chiesa.
A completare l'elenco delle opere in mostra, si pongono anche cinque litografie in edizione limitata realizzate per l'evento.
L'invito fatto allo spettatore a prendere parte a questo evento festoso e di celebrazione viene fatto da ogni personaggio che abita le opere di Aryz, ognuna con una sfumatura diversa chiama lo spettatore a riconoscersi e liberarsi per entrare nella festa. Magma Gallery presenta a Bologna la prima mostra personale in Italia di uno dei nomi più in voga del panorama della street art mondiale: l'artista spagnolo Octavi Arrizabalaga, meglio conosciuto come Aryz. La mostra sarà aperta fino al 20 Febbraio in una cornice quanto mai interessante e studiata per comunicare con le opere dello street Artist, l'ex chiesa di San Mattia. Le tre maestose istallazioni al centro della mostra si ergono e attirano l'occhio dello spettatore, incantato dal gioco di contrasti tra i colori tenui e pastello che caratterizzano e rendono riconoscibile lo stile dell'artista, e gli affreschi che decorano le nicchie dell'ex chiesa. A completare l'elenco delle opere in mostra, si pongono anche cinque litografie in edizione limitata realizzate per l'evento. L'invito fatto allo spettatore a prendere parte a questo evento festoso e di celebrazione viene fatto da ogni personaggio che abita le opere di Aryz, ognuna con una sfumatura diversa chiama lo spettatore a riconoscersi e liberarsi per entrare nella festa. L'esposizione offre una ricca presentazione dell'opera di Aryz. Il suo stile si manifesta evidente nelle opere in mostra; grandi campiture di colore e un tratto quasi abbozzato delle figure che quasi omaggia la pittura tradizionale, sono solo alcuni dei tratti caratterizzanti che qui ritroviamo in pieno fulgore. Ottima l'idea di scegliere un ambiente particolare come l'ex chiesa per celebrare questa festa che in alcune figure assume l'aspetto di una celebrazione. I personaggi acquisiscono un aspetto senza tempo nell'opera di Aryz, che sembra così viaggiare nelle epoche con i suoi lavori ed è forse uno dei motivi per cui il pubblico lo ama di più.L'esposizione organizzata da Magma Gallery è molto suggestiva. Entrando nella chiesetta si percepisce un forte impatto tra i colori vibranti delle opere spettacolari, e l'ambiente raccolto, suggerito non solo dalla sede, ma anche dai colori e dalle figure che abitano gli affreschi delle nicchie, creando subito un forte senso di meraviglia. Alcuni membri dello staff presenti all'ingresso, si occupano delle ormai normali procedure di controllo degli accessi; ma non offrono particolari informazioni riguardo alla mostra che, in un ottica sempre più green, evita la stampa di centinaia di opuscoli che ahimè molto spesso vedono il cestino una volta usciti dalla sede dell'esposizione, in favore di un qr code che offre dettagli più accurati. Iniziativa certamente lodevole ma che va supportata con qualche addetto in grado di offrire informazioni anche a coloro che non utilizzano questo metodo, sebbene sempre più diffuso. Nel complesso il numero delle opere e l'esposizione valgono una visita alla mostra, per non perdere l'occasione di partecipare alla festa di Aryz.

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