Nuovo appuntamento a novembre con le iniziative del Mast a Bologna. La biennale di fotoindustria rinnova l'invito al coinvolgimento attivo della città attraverso gli scatti di undici grandi artisti contemporanei e giovani autori internazionali. Undici sono infatti le mostre allestite sotto la direzione artistica di Francesco Zanot, tutte all'insegna del tema di quest'anno: il costruire.
L'organizzazione dell'evento è come sempre impeccabile. Il personale, molto numeroso e disponibile, è presente nei luoghi della mostra e in uno stand allestito per l'occasione in piazza Maggiore, dove è possibile richiedere informazioni e il badge necessario per garantirsi l'accesso alle esposizioni. A colpire non è solamente la professionalità dell'organizzazione generale che vanta anche un ottimo lavoro pubblicitario, ma anche gli allestimenti ideati per quest'anno con maggiore creatività e coinvolgimento, riuscendo anche a conferire un valore aggiunto alle fotografie esposte. Effetti sonori e strutture ben congegnate rappresentano il tocco in più regalato al visitatore.
La macchina è ben oleata e ogni mostra è ormai un successo garantito di pubblico che affolla i palazzi delle esposizioni, riuscendo a volte anche a cogliere l'occasione per vedere alcuni storici luoghi della città. Anche per quest'anno l'ingresso è gratuito, motivo per cui credo che il rapporto qualità e quantità di questa manifestazione e prezzo sia una categoria che merita sempre un buon voto.Non mi resta che rinnovare il mio invito a partecipare alla biennale anche quest'anno.

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