"Olafur Eliasson, nel tuo tempo" è una delle mostre assolutamente imperdibili di quest'anno, non solo per gli appassionati di arte contemporanea ma anche per tutti i curiosi che hanno voglia di lasciarsi trasportare in questo percorso sulla percezione, in cui l'artista islandese-danese immerge il visitatore.
La più grande esposizione dedicata all'artista in Italia è curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi; ed è studiata dall'artista stesso, che coinvolge gli ambienti storici di Palazzo Strozzi per creare un dialogo con le sue opere storiche e le nuove istallazioni, create appositamente per l'occasione, e per donare una nuova lettura alle stanze rinascimentali della sede.
L'artista utilizza elementi come il colore, l'acqua e la luce per giocare ancora una volta con lo spettatore e con la sua visione e percezione dell'ambiente circostante, è ,infatti, lo spettatore stesso la parte integrante che completa l'istallazione; con i suoi movimenti e con i sensi riuscirà a leggere le opere in modo sempre diverso.
Eccellente il lavoro di organizzazione e allestimento degli spazi; ottima ed esplicativa la piccola guida che accompagna ciascun visitatore alla scoperta delle singole opere, per aiutarlo a comprendere e sperimentare all'interno della mostra.
Ogni ambiente è studiato con cura e attenzione donando il giusto valore ad ogni istallazione.
Interessante anche la possibilità dell'esperienza tramite visore in Strozzina, peccato proprio qui, il personale fosse un pò meno attento e presente nella guida al visitatore, a differenza di quanto fatto al piano superiore.
In definitiva una mostra assolutamnete da visitare e amare.