La mostra presentata dal Mudec di Milano rappresenta un'inedito sguardo sull'opera del pittore. Van Gogh, pittore colto è resa possibile dalla collaborazione con il Museo Kröller-Müller di Otterlo, Paesi Bassi, che ha fornito 40 delle opere esposte in questa occasione. Ad essere messa sotto analisi è soprattutto il rapporto tra l'artista e il mondo artistico culturale che lo circondava ed ispirava all'epoca, con un forte accento soprattutto sul suo amore per i libri e per il Giappone, quest'ultimo reso evidente dalla vasta collezione di stampe in suo possesso.
La curatela della mostra vede lo storico dell’arte Professor Francesco Poli, Mariella Guzzoni, ricercatrice e curatrice del fil rouge “Van Gogh: vivere con i libri” e Aurora Canepari, responsabile del Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
La mostra risulta un'ottima occasione per conoscere lavori meno noti al grande pubblico, il tutto inserito in un contesto che regala la visione di ciò che doveva aver visto e ispirato l'artista, regalando lo sguardo e lo studio dietro le sue opere. Molto ricca e curata la sezione dedicata al Giappone che sembra quasi poter diventare una piccola sezione a sé stante, come una mostra dentro la mostra, grazie alla varietà e quantità di opere proposte.
Piuttosto inutile la scelta di presentare opere più famose attraverso immagini video digitalizzate o piccoli cartelli con riferimento, che non riescono a regalare nulla della carica emozionale della visione dell'opera dal viso; finendo così relegate alla stessa sensazione della visione delle stesse, di fronte allo schermo di un pc. Certamente utili per contestualizzare il periodo con opere più note e non presenti, ma purtroppo scelta non particolarmente azzeccata.
In generale staff poco presente e disattento.
Mostra interessante e ben curata nell'allestimento, poco consigliata per chi non abbia mai visto una mostra sul pittore che potrebbe rimanere deluso nel riconoscere poche delle opere più note dell'artista; presenti tuttavia in quantità nelle cartoline e nei libri della sezione shopping, mentre di sicuro impatto la sezione dedicata al Giappone.
Non indimenticabile.